«Toni...»
Silenzio.
«Incontriamoci per sbaglio, però, come oggi.»
Silenzio.
Tratto dal 14° capitolo di Amare di Roberta Failla
Amare. Cosa vuol dire in realtà questa parola, questo verbo? Come cambia da persona a persona? Roberta Failla, con il suo romanzo Amare, prova a spiegarcelo nella maniera più semplice e complicata possibile.
Come può un qualcosa essere semplice e al contempo complicato?
In questo romanzo percepiamo le tante sfaccettature di questa parola; vediamo cosa può significare la parola amare per un diciassettenne, per una ragazza innamorata, per una prostituta, per una madre che non ha potuto veder nascere il proprio figlio, per una madre che ha deciso di gettare nuovi semi altrove, abbandonando le piantine che aveva già coltivato; per un padre che ha dovuto andare avanti, nonostante il mondo gli sia crollato addosso.
Amare.
Una semplicissima parola composta da tre sole sillabe, innocua e apparentemente scontata per molti di noi. Con uno stile fluido e poetico, Roberta è riuscita a farci intravedere il significato di questa parola, come si comporta in ognuno di noi, in che forma ci si può presentare davanti. Ci ha catapultati nella mente dei personaggi, facendoci capire un concetto in particolare: l'amore non si può spiegare. E' complicato. Non puoi rispondere alla domanda "Cos'è l'amore?", neppure se lo hai leggermente assaporato. E' astratto, ma non c'è nulla di più concreto, se è puro e giusto.
Vediamo anche un altro tipo di amore: quello malato, quello oscuro. Quello che ti vuole prigioniera, quello che ti vuole soltanto per sé, quello egoista e marcio. Cos'ha questo amore che non va? Possiamo definirlo veramente amore? Roberta ce lo fa capire in modo esplicito in un capitolo in particolare, in una notte diversa da tutte le altre. In una notte dove il passato si è rivelato alla luce.
No, non è amore. E' soltanto una ricerca morbosa di affetto che si spaccia per amore, ma che non lo è. Roberta è riuscita, attraverso i dialoghi, i gesti e le azioni, a farcelo vedere, a farci toccare i lividi di Nina e a mostrarci il morboso bisogno d'affetto e attenzioni dell'ex marito.
Non fatevi bloccare da alcune forme grammaticalmente errate. Fermatevi un attimo, tornate indietro e rileggete nuovamente. Capirete che queste forme sono state scritte di proposito, per dar un ritmo al testo, per renderlo coerente con lo stile poetico che Roberta ha utilizzato. Potrei definire la sua penna come una "poesia in prosa", ricca di metafore e di emozioni!
Spero veramente un giorno di vedere Amare negli scaffali di tutte le librerie!
Nel frattempo vi lascio il link Wattpad della storia!
Buona serata a tutti!
-Recensore Segreto

Ho letto la tua recensione ieri sera, mentre ero mezza addormentata, leggendo male pure il titolo che hai messo su Wattpad. Ho letto "Complimenti all'autrice per aver attirato la mia attenzione e per aver deluso le mie aspettative", convinta di andare a leggere una recensione negativa con la testa ancora poco sveglia, mi sono trovata davanti a una sfilza di parole che, scritte da qualcuno che non conosco, fanno un senso pazzesco.
RispondiEliminaA distanza di qualche ora e con la mente lucida, ti ringrazio nuovamente per le parole che hai speso per il mio romanzo non ancora concluso e per avermi fatto commuovere un pochetto. Non ricevo queste recensioni tutti i giorni.
Grazie, chiunque tu sia.